La vaccinazione dei suinetti con PRRSV-MLV promuove una riduzione a lungo termine della mortalità in fase di allevamento
Adattato dalla pubblicazione di Vasco Martins et al. nell’IPVS 2024.
Introduzione
In alcune regioni, i mesi più freddi e umidi sono spesso associati a un aumento della gravità delle epidemie di PRRS (Sindrome Riproduttiva e Respiratoria dei Suini) negli allevamenti di suini. Di conseguenza, alcuni allevamenti adottano un approccio stagionale alla vaccinazione, vaccinando i suinetti contro la PRRS solo durante questi periodi più freddi. Sebbene questa strategia possa sembrare conveniente in termini di riduzione dei costi per vaccini e manodopera, rischia di compromettere l’obiettivo della stabilità a lungo termine nell’allevamento.
Nelle scrofe, il mancato rispetto della vaccinazione del gruppo ha dimostrato portare a conseguenze a breve termine, tra cui un aumento della diversità genetica del virus circolante e instabilità dell’allevamento1. Recentemente, Martins et al2 hanno valutato l’impatto a lungo termine della vaccinazione stagionale dei suinetti sulla mortalità in svezzamento in un allevamento portoghese.
Materiali e metodi
Lo studio è stato condotto in un allevamento di 750 scrofe che produceva suinetti fino a 20 kg di peso vivo (sito I + sito II). I suinetti sono stati vaccinati per via intradermica con UNISTRAIN® PRRS una settimana dopo lo svezzamento esclusivamente durante i mesi più freddi, da settembre a febbraio (Figura 1). Non è stata effettuata alcuna vaccinazione contro la PRRS durante i mesi più caldi (da marzo ad agosto), ad eccezione di agosto 2022, quando la vaccinazione è stata ripresa anticipatamente (a seguito di un’epidemia di PRRS)
Le tassi di mortalità mensile in fase di allevamento sono stati monitorati da agosto 2020 a febbraio 2023, confrontando i lotti vaccinati e non vaccinati.
Risultati
La vaccinazione dei suinetti è stata associata a tassi di mortalità in svezzamento significativamente più bassi, con una mortalità complessiva del 3,1% nei lotti vaccinati rispetto al 6,1% nei lotti non vaccinati (p<0,001) (Figura 2).

Figura 2 – Mortalità media mensile: 3,1% nei lotti vaccinati (V) rispetto al 6,1% nei lotti non vaccinati (NV), p<0,001.
Durante i 20 mesi di vaccinazione dei suinetti, la mortalità in svezzamento ha superato il 3% in soli 8 mesi. Al contrario, la mortalità ha superato il 3% in 9 degli 11 mesi in cui i suinetti non sono stati vaccinati (Figura 3).
Nel complesso, l’interruzione della vaccinazione è coincisa con periodi di aumento della mortalità dei suinetti, mentre la ripresa della vaccinazione ha coinciso con una rapida diminuzione della mortalità e una maggiore stabilità in svezzamento.

Figura 3 – Mortalità media mensile nella fase di allevamento tra agosto 2020 e febbraio 2023. In verde, i mesi in cui i suinetti sono stati vaccinati contro PRRSV. Nell’estate del 2022, un picco di mortalità è stato associato a un nuovo focolaio di PRRSV.
Discussione e conclusione
Questi risultati evidenziano il ruolo cruciale della vaccinazione intradermica con UNISTRAIN® PRRS nei suinetti per ridurre i tassi di mortalità in svezzamento durante tutto l’anno. I programmi di vaccinazione continua dimostrano un chiaro vantaggio nel garantire stabilità a lungo termine rispetto agli approcci intermittenti. Inoltre, questo studio indica che strategie di controllo come la vaccinazione dei suinetti potrebbero avere un impatto maggiore sulla gravità delle infezioni da PRRS rispetto alle variazioni climatiche stagionali.
Se vuoi leggere altre pubblicazioni sulla PRRS: PRRS Control Publications
Riferimenti:
1. Clilverd Maymo H. Micro-epidemiology of PRRS virus infection in vaccinated endemic farms (PhD Dissertation). Universitat Autonoma de Barcelona (2024). http://hdl.handle.net/10803/691715
2. Azeitona Martins V, Nunes T Cordeiro R, Giralt D, Nodar L, Sena G. Vaccination of piglets with PRRSV-MLV promotes nursery stability and reduction of mortality. 27th International Pig Veterinary Society Congress (2024). Leipzig, Germany.
